Cara Helen, è normale che il mio bambino non gattoni ancora?
“Cara famiglia Harper, è normale che la mia bambina, che ha già 9 mesi, non gattoni ancora? Quando l’ho messa a pancia in giù, ha iniziato a piangere. È così da quando è nata. Appena la metto a pancia in giù, inizia a piangere e fa capire che non vuole stare a pancia in giù. Cosa devo fare?”
Cara mamma,
Lo sviluppo motorio di un bambino avviene secondo un certo ordine e una certa regolarità.
Mentre l’età in cui una particolare attività motoria viene padroneggiata può variare da bambino a bambino (ad esempio, alcuni bambini iniziano a camminare prima e altri dopo), l’ordine di comparsa di queste abilità è universale.
Ciò significa che le abilità motorie si sviluppano nello stesso ordine per ogni bambino (ad esempio, tutti i bambini padroneggiano prima di sedersi la testa e il busto; tutti i bambini padroneggiano la posizione seduta e poi camminano, ecc.)
L’unica abilità motoria che non è universale e non si manifesta in tutti i bambini è il gattonare.
Infatti, circa il 6% dei bambini salta questa fase e, invece di gattonare, utilizza altri metodi: rotolando, appoggiandosi sulla pancia o addirittura strisciando con il sedere (il cosiddetto “monkey crawl”).
Quindi, se il vostro bambino di nove mesi non gattona ancora, non c’è bisogno di preoccuparsi o di forzare questa attività motoria.
È possibile che questa fase compaia presto (di solito si verifica tra il 7° e il 9° mese) o che semplicemente la salti.
L’importante, tuttavia, è assicurarsi che lo sviluppo delle capacità motorie del bambino sia corretto e conforme alla sua età.
Questo può essere determinato attraverso un esame dettagliato da parte del pediatra.
In questo periodo è importante soprattutto che il bambino sia in grado di esplorare l’ambiente a modo suo e che rafforzi il corpo per camminare.
In genere, entro il nono mese il bambino dovrebbe essere in grado di stare seduto in modo completamente autonomo e senza sostegno.
È possibile che occasionalmente perda la stabilità, ma dovrebbe essere in grado di bilanciarsi da solo facendo affidamento sulle mani.
Inoltre, a quest’età i bambini iniziano a usare le gambe e le ginocchia, facendo movimenti di saltellamento, che sono propedeutici al gattonare, al raddrizzarsi e infine al camminare.